I focus della terapia
Inconscio e conflitti interni
La psicoterapia psicodinamica esplora i pensieri e i desideri inconsci, ovvero quelle parti della nostra psiche di cui non siamo consapevoli ma che influenzano le nostre azioni e relazioni. Spesso, i sintomi di malessere psicologico (come ansia o depressione) derivano da conflitti interni irrisolti, che emergono durante il percorso terapeutico.
Autoesplorazione e insight
Un altro elemento fondamentale è la riflessione su sé stessi. La terapia psicodinamica promuove l’autoesplorazione, ovvero il processo in cui il paziente acquisisce maggiore consapevolezza dei propri pensieri e comportamenti, raggiungendo nuovi “insight” (intuizioni) sulla propria vita interiore.
Esplorazione dei sogni e delle fantasie
Nella terapia psicodinamica, i sogni e le fantasie giocano un ruolo centrale nell’esplorazione dell’inconscio. I sogni vengono considerati una manifestazione simbolica dei desideri, paure e conflitti nascosti, mentre le fantasie ricorrenti possono fornire indizi sui bisogni inconsci. Il terapeuta aiuta il paziente a interpretare questi contenuti simbolici, rivelando significati nascosti che possono contribuire alla comprensione dei problemi attuali e promuovere una maggiore consapevolezza di sé.
Il senso di sé e l’identità personale
La terapia psicodinamica si concentra anche sullo sviluppo e la comprensione dell’identità del paziente. Spesso, chi affronta problemi psicologici può sperimentare una confusione riguardo a chi è realmente, o sentirsi intrappolato in ruoli e aspettative imposte da altri. Il terapeuta aiuta il paziente a esplorare la sua identità più autentica, comprendendo come fattori passati e presenti abbiano influenzato la formazione del senso di sé. Questo processo porta a un maggiore senso di autenticità e libertà personale.
Relazioni passate e attuali
Le relazioni che abbiamo con le figure significative del nostro passato (come i genitori, i fratelli o altre persone importanti) giocano un ruolo chiave nella formazione della nostra identità e nelle modalità con cui ci rapportiamo agli altri. La terapia psicodinamica esplora questi legami, individuando i modelli relazionali che si ripetono e che possono contribuire a difficoltà presenti.
Transfert e controtransfert
Nel corso della terapia, il paziente può inconsciamente trasferire sentimenti e aspettative che prova verso altre persone (come familiari o partner) sulla figura del terapeuta. Questo fenomeno, chiamato transfert, offre un’opportunità per esplorare in tempo reale come il paziente vive le relazioni. Anche il controtransfert, cioè le reazioni del terapeuta ai sentimenti del paziente, può essere utilizzato come strumento di comprensione.
Difese psicologiche
Le difese sono meccanismi psicologici che l’individuo utilizza per proteggersi da pensieri o emozioni troppo dolorosi o difficili da affrontare. Durante la terapia psicodinamica, si lavora per riconoscere e comprendere questi meccanismi, al fine di affrontare il disagio alla sua radice.
Elaborazione dei traumi
La psicoterapia psicodinamica offre uno spazio sicuro per elaborare esperienze traumatiche, sia quelle recenti che risalenti all’infanzia o alla giovinezza. Questi traumi, anche se apparentemente dimenticati o repressi, possono continuare a influenzare il modo in cui una persona vive le relazioni, gestisce le emozioni e affronta le sfide della vita. Attraverso la terapia, il paziente può rivisitare e rielaborare questi eventi traumatici, dando loro un nuovo significato e liberandosi delle loro conseguenze emotive. L’obiettivo è ridurre il peso che questi eventi esercitano sul presente e creare uno spazio per la guarigione psicologica e il benessere futuro.

Iniziale riduzione dei sintomi

Consapevolezza delle proprie emozioni

Miglioramento degli schemi relazionali

Dalla terapia alla realtà quotidiana
