L’approccio psicodinamico

Come lavoriamo, cosa guardiamo

Il nostro metodo

Il metodo psicodinamico è una forma di psicoterapia che affonda le sue radici nella tradizione psicoanalitica, sviluppata da Sigmund Freud alla fine del XIX secolo. Tuttavia, nel corso del tempo, questo approccio si è evoluto integrando contributi teorici e pratici provenienti da diversi autori e scuole di pensiero, come Carl Gustav Jung, Melanie Klein, Donald Winnicott e molti altri. Oggi, la psicoterapia psicodinamica si distingue per la sua capacità di adattarsi alle esigenze del paziente contemporaneo, mantenendo però saldo il suo focus sull’inconscio e sulle dinamiche relazionali profonde.

L’idea centrale alla base del metodo psicodinamico è che molti dei nostri pensieri, sentimenti e comportamenti non siano completamente sotto il nostro controllo conscio, ma siano influenzati da desideri, paure e conflitti profondamente radicati e spesso inconsci. Questi elementi possono originare da esperienze vissute nelle prime fasi della vita, specialmente nelle relazioni con i genitori o altre figure di attaccamento significative. Se non risolti, tali conflitti possono manifestarsi sotto forma di sintomi psicologici o comportamentali, che vanno dalla depressione e dall’ansia ai problemi relazionali e di autostima.

La terapia psicodinamica si propone quindi di esplorare il mondo interno del paziente, per portare alla luce questi processi inconsci e comprenderne il loro impatto sulla vita presente. L’obiettivo non è solo alleviare i sintomi, ma favorire una trasformazione più profonda, rendendo il paziente consapevole delle dinamiche inconsce che influenzano il suo modo di pensare e agire.

I focus della terapia

Inconscio e conflitti interni

La psicoterapia psicodinamica esplora i pensieri e i desideri inconsci, ovvero quelle parti della nostra psiche di cui non siamo consapevoli ma che influenzano le nostre azioni e relazioni. Spesso, i sintomi di malessere psicologico (come ansia o depressione) derivano da conflitti interni irrisolti, che emergono durante il percorso terapeutico.

Autoesplorazione e insight

Un altro elemento fondamentale è la riflessione su sé stessi. La terapia psicodinamica promuove l’autoesplorazione, ovvero il processo in cui il paziente acquisisce maggiore consapevolezza dei propri pensieri e comportamenti, raggiungendo nuovi “insight” (intuizioni) sulla propria vita interiore.

Esplorazione dei sogni e delle fantasie

Nella terapia psicodinamica, i sogni e le fantasie giocano un ruolo centrale nell’esplorazione dell’inconscio. I sogni vengono considerati una manifestazione simbolica dei desideri, paure e conflitti nascosti, mentre le fantasie ricorrenti possono fornire indizi sui bisogni inconsci. Il terapeuta aiuta il paziente a interpretare questi contenuti simbolici, rivelando significati nascosti che possono contribuire alla comprensione dei problemi attuali e promuovere una maggiore consapevolezza di sé.

Il senso di sé e l’identità personale

La terapia psicodinamica si concentra anche sullo sviluppo e la comprensione dell’identità del paziente. Spesso, chi affronta problemi psicologici può sperimentare una confusione riguardo a chi è realmente, o sentirsi intrappolato in ruoli e aspettative imposte da altri. Il terapeuta aiuta il paziente a esplorare la sua identità più autentica, comprendendo come fattori passati e presenti abbiano influenzato la formazione del senso di sé. Questo processo porta a un maggiore senso di autenticità e libertà personale.

Relazioni passate e attuali

Le relazioni che abbiamo con le figure significative del nostro passato (come i genitori, i fratelli o altre persone importanti) giocano un ruolo chiave nella formazione della nostra identità e nelle modalità con cui ci rapportiamo agli altri. La terapia psicodinamica esplora questi legami, individuando i modelli relazionali che si ripetono e che possono contribuire a difficoltà presenti.

Transfert e controtransfert

Nel corso della terapia, il paziente può inconsciamente trasferire sentimenti e aspettative che prova verso altre persone (come familiari o partner) sulla figura del terapeuta. Questo fenomeno, chiamato transfert, offre un’opportunità per esplorare in tempo reale come il paziente vive le relazioni. Anche il controtransfert, cioè le reazioni del terapeuta ai sentimenti del paziente, può essere utilizzato come strumento di comprensione.

Difese psicologiche

Le difese sono meccanismi psicologici che l’individuo utilizza per proteggersi da pensieri o emozioni troppo dolorosi o difficili da affrontare. Durante la terapia psicodinamica, si lavora per riconoscere e comprendere questi meccanismi, al fine di affrontare il disagio alla sua radice.

Elaborazione dei traumi

La psicoterapia psicodinamica offre uno spazio sicuro per elaborare esperienze traumatiche, sia quelle recenti che risalenti all’infanzia o alla giovinezza. Questi traumi, anche se apparentemente dimenticati o repressi, possono continuare a influenzare il modo in cui una persona vive le relazioni, gestisce le emozioni e affronta le sfide della vita. Attraverso la terapia, il paziente può rivisitare e rielaborare questi eventi traumatici, dando loro un nuovo significato e liberandosi delle loro conseguenze emotive. L’obiettivo è ridurre il peso che questi eventi esercitano sul presente e creare uno spazio per la guarigione psicologica e il benessere futuro.

gli step del cambiamento

Gli effetti a breve, medio e lungo termine

01
Iniziale riduzione dei sintomi
Nei primi mesi il paziente sperimenta un sollievo dal disagio psicologico, grazie all’esplorazione di sé in un contesto sicuro.
02
Consapevolezza delle proprie emozioni
In breve tempo, il paziente impara a riconoscere le proprie emozioni, ottenendo una maggiore chiarezza emotiva.
03
Miglioramento degli schemi relazionali
Man mano che la terapia avanza, il paziente comprende meglio i propri schemi relazionali e sviluppa relazioni più sane.
04
Dalla terapia alla realtà quotidiana
I nuovi significati ricostruiti in terapia producono nuovi modi di agire nella quotidianità, alimentando la speranza del cambiamento.
05
Trasformazione e autonomia emotiva
Il soggetto sperimenta una trasformazione profonda, vivendo e affrontando la realtà con maggiore stabilità e resilienza.